“Neurochirugia a Foggia. Il meningioma determinava una compressione del tessuro cerebrale del paziente. L’equipe diretta dal dr Antonio Colamaria ha utilizzato un innovativo laser a CO2”


Presso la Struttura Complessa di Neurochirurgia degli Ospedali Riuniti di Foggia, del direttore il dott. Antonio Colamaria, è stato effettuato per la prima volta un delicato e complesso intervento di rimozione di un grosso meningioma cerebrale della base cranica, che determinava una compressione del tessuto cerebrale in una paziente, con l’utilizzo di un innovativo laser a CO2.
Nell’asportazione della massa, assieme allo strumentario microchirurgico, al microscopio robotizzato, al neuronavigatore, all’aspiratore ad ultrasuoni ed al monitoraggio intraoperatorio dei potenziali evocati sensitivi e motori, che ormai rientrano nella routine chirurgica della Struttura di Neurochirurgia degli “Ospedali Riuniti”, un ulteriore prezioso ausilio all’intervento è stato infatti dato dall’uso di un innovativo laser a CO2.
L’uso del laser è di grande attualità negli ultimi anni in Neurochirurgia grazie ai manipoli attuali che si adattano molto bene agli approcci mininvasivi ed endoscopici. Le fibre flessibili, grazie ad una tecnologia d’avanguardia, conducono la luce laser CO2 direttamente nel sito anatomico interessato, permettendo così l’esecuzione di specifici atti chirurgici, quali la rimozione o vaporizzazione di tumori, neurinomi, meningiomi e simili, estremamente complessi e spesso pericolosi per le nobili strutture circostanti (strutture nervose complesse e strutture vascolari) con procedure particolarmente precise.